venerdì 30 giugno 2023

la vera storia del gobbo di Notre Dame quando uccise un sacerdote con uno schiaffo

nella famosa Cattedrale di Notre Dame, c'era un gobbo di nome Pierre. Pierre era cresciuto nell'ombra delle torri maestose, con una deformità che lo aveva reso oggetto di osservazione e derisione da parte di tutti.

Nonostante le sue difficoltà, Pierre aveva sviluppato una passione per l'arte e la musica, trascorrendo gran parte del suo tempo nella cattedrale ad ammirare le grandi vetrate colorate e ad ascoltare la maestosa musica dell'organo. Aveva anche imparato a suonare da sé, producendo melodie che riflettevano la sua solitudine e il suo dolore.

Ma c'era anche un lato oscuro in Pierre. La sua deformità e il dolore che essa gli procurava avevano creato in lui una rabbia incontenibile. Questa rabbia, alimentata dalle risate e dall'insensibilità degli altri, lo portava a provare una strana soddisfazione nel colpire coloro che considerava responsabili del suo dolore: i sacerdoti.

Molti sacerdoti frequentavano regolarmente la cattedrale, offrendo preghiere e sostegno spirituale alla comunità. Pierre, tuttavia, non vedeva in loro altro che la rappresentazione dei suoi tormenti. Li osservava di nascosto e si compiaceva nel pianificare come avrebbe potuto infliggergli dolore.

Un giorno, durante una processione solenne nella cattedrale, Pierre non riuscì a resistere alla tentazione. Mentre un sacerdote si avvicinava all'altare, Pierre lo colpì a tradimento con una schiaffo in pieno volto! 


Il sacerdote, atterrito, cadde a terra e la folla immediatamente si sparse atterrita, chiamando l'attenzione dei gendarmi. Ma per lui oramai non c'era più niente da fare, era morto. 

Pierre, nel bel mezzo del caos, scappò via, cercando rifugio tra i labirinti segreti della cattedrale. Era consapevole delle conseguenze che si sarebbero abbattute su di lui se fosse stato catturato, ma non poteva fare a meno di sentirsi soddisfatto di quell'atto di violenza.

Nascondendosi tra le ombre e le statue, Pierre iniziò a riflettere sulle sue azioni e sulle sue emozioni. Si rendeva conto di quanto il suo odio e la sua rabbia lo avessero consumato, facendolo diventare un mostro tanto quanto la sua deformità lo faceva sembrare agli occhi degli altri.

Dopo aver passato una notte insonne e tormentata, Pierre decise che era arrivato il momento di trasformare la sua vita. Riconobbe che il suo odio e il suo desiderio di violenza non avevano fatto altro che danneggiare se stesso e causare sofferenza agli altri.

Decise quindi di impegnarsi per esprimere la sua arte e la sua musica in modi che potessero portare gioia e ispirazione agli altri. Iniziò a lavorare come organista, dedicandosi con passione alla composizione e all'esecuzione di musica, sperando di poter portare felicità a coloro che entravano nella cattedrale.

Con il passare del tempo, Pierre divenne famoso per la sua maestria e la sua anima trasformata. Gli abitanti di Parigi si affollavano nella cattedrale per ascoltare la sua musica divina e ammirare le sue capacità artistiche. Pierre si sentiva finalmente accettato, rispettato e amato da tutti.

La storia di Pierre, il gobbo di Notre Dame, è un monito che ci ricorda che il vero potere dell'animo umano risiede nella sua capacità di trasformazione. Dall'oscurità della sua rabbia, Pierre riuscì a trovare la luce e a donare gioia al mondo.

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